La sindrome dell’occhio secco è una patologia determinata dalla disidratazione cronica della congiuntiva e della cornea, che ne provoca l’irritazione.
L’occhio secco è una patologia molto invalidante e sempre più diffusa a causa del massivo utilizzo di smartphone, videoterminali, condizionatori e termoconvettori. Si sviluppa quando gli occhi non sono in grado di mantenere una adeguata lubrificazione lacrimale.
È dovuta principalmente ad una riduzione quantitativa o ad un’alterazione qualitativa del film lacrimale, che ricopre l’occhio e, di norma, lo lubrifica e lo protegge.
Il disturbo è tipico in chi fa uso protratto di lenti a contatto, colliri o certi farmaci sistemici quali antipertensivi, ansiolitici, sonniferi, antistaminici e molti altri, nell”età avanzata (per l’atrofizzazione delle ghiandole lacrimali) o nelle donne in menopausa ( per i nuovi equilibri ormonali )
Come possiamo risolvere ?
quando gli occhi sono secchi è importante consumare almeno tre volte a settimana alimenti ricchi di Omega3 come il pesce di mare, le alghe, i semi di chia e di lino e le noci. Questi cibi aiutano a diminuire l’infiammazione dell’organo della vista e anche delle palpebre, oltre a stimolare le ghiandole di Meibomio, che producono un sottilissimo strato di olio sul film lacrimale, impedendone l’evaporazione.
All’organo della vista servono anche la vitamina A, la C e la E. La vitamina A, lo mantiene ben ossigenato e lo difende dalle aggressioni esterne come luce, vento ed inquinamento.
La vitamina C necessaria per i vasi sanguigni, anche quelli degli occhi.
La vitamina E protegge le cellule dell’occhio.
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